Il Ministro dell’Interno Roberto Maroni ha dichiarato ai microfoni di RadioRai di scaricare musica da Internet e non considerare questa attività un reato (apriti cielo!). Secondo Maroni è sbagliato proporre sanzioni pesanti e leggi severe come quelle attuate in Francia (dove si taglia la linea a chi usa programmi p2p), dal momento che il download illegale, anziché diminuire, è aumentato.
Il Ministro propone di creare un grande sito nazionale dal quale si possa scaricare musica gratuitamente e legalmente, grazie all’intervento di sponsor che provvedano a pagare il diritto d’autore dei brani. Ovviamente la FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana) non ci sta, e ha risposto al ministro ricordando che il download illegale di brani musicali e la pirateria digitale mettono a rischio molti posti di lavoro.
Sicuramente da apprezzare la schiettezza del ministro, che, senza ipocrisia, ha ammesso di scaricare musica, come la stragrande maggioranza degli internauti, e la proposta di un grande sito nazionale che permetta tramite sponsorizzazioni di scaricare musica gratis, è molto interessante, ma non so quanto realizzabile visti gli interessi economici in gioco. Una cosa è certa, per quanto le major si sforzino a smorzare e combattere la pirateria online, questa continua a dilagare e trovare vie sempre nuove per diffondersi (da napster, a emule, passando per torrent e limewire, per non parlare di youtube e altro ancora).
Sarà forse il caso di impiegare energie e soprattutto soldi, per produrre musica di qualità, piuttosto che sprecarli in questo modo?….