GeoHot, il famoso hacker che aveva dapprima bucato il sistema iphone, e successivamente anche la PS3, si è preso la sua rivincita. Alla notizia, infatti, della Sony di bloccare il supporto a Linux, il programmatore aveva dichiarato guerra (sembra infatti che la decisione di Sony sia dovuta proprio dal lavoro dell’hacker) alla casa nipponica, promettendo nuovi sviluppi che, come si vede dal video, non son tardati ad arrivare.

GeoHot è riuscito a realizzare il primo custom firmware per PS3 lavorando a quello che Sony ha reso disponibile dal 1 aprile e con il quale aveva eliminato la possibilità di installare un secondo sistema operativo (Linux) sulla console.

L’unica condizione da rispettare è che la console monti la versione 3.15 del firmware o precedenti, non è infatti possibile un downgrade se avete già installato il firmware più recente di Sony.