Il processo di regolamentazione di legalizzazione per il gioco online per i giochi d’azzardo in genere, ha impiegato qualche anno per quello che riguarda l’Italia.
L’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato conosciuta come AAMS è un ente che regolamenta e supervisione il gioco online e quello delle macchinette fisiche, garantendo sicurezza, trasparenza e gestendo anche il profitto tributario in materia di giochi.
Il volume d’affari che gira attorno al gioco online ha fatto prendere in tempi recenti alcuni provvedimenti al Governo italiano, che sono senza dubbio azioni poste a tallonare e a ridimensionare questo tipo di attività. Il ruolo che il fisco esercita sul gioco è quello di ottenere il massimo dei profitti, malgrado ci siano già provvedimenti che riguardano le aliquote su questi strumenti.
Il gioco online, secondo i dati del 2014 che li analizza nella sua interezza hanno generato un volume d’affari che si avvicina al MILIARDO di euro.
Questa cifra che è già tassata però pare essere insufficiente per il Governo, che vorrebbe ulteriormente tassare e limitare il gioco online, che però attualmente è uno dei settori più virtuosi e in crescita nel nostro Paese. Si tratta naturalmente del gioco online effettuato responsabilmente e legale da siti che esibiscono la licenza AAMS.
Esistono in Italia anche metodi per raggirare il fisco e per evitare la tassazione, ma questo rientra in un campo relativo al gioco illegale, e che naturalmente non subisce alcuna tassazione.
Il gioco online è praticato da almeno 1 italiano su 5, tra quelli che navigano occasionalmente. Il largo successo dei casinò online, sale da poker e scommesse ha riscontrato risultati ottimali anche nel primi mesi del 2015, stando alle statistiche. Secondo la Cgia di Mestre il Governo Renzi dovrà individuare altri 16 miliardi di euro, con lo scattare dell’aumento dell’Iva e il taglio delle deduzioni e delle detrazioni fiscali.
Nel mirino potrebbe finire anche il settore del gioco online, che a questo punto rischierebbe qualcosa in termini di ricavi effettivi.