La TSA (Transportation Security Administration) è conosciuta per avere problemi con i prodotti della casa di Cupertino, ma per un viaggiatore in particolare, possessore del più sottile Laptop della Apple (Macbook air), l’avventura s’è tramutata in incubo, infatti dopo aver fatto passare il portatile ai raggi X, questo oggetto in alluminio, sottile, e senza drive Dvd, ha insospettito gli agenti della sicurezza, tanto da portare il malcapitato possessore, in ufficio e riempirlo di domande sulla provenienza dello strano oggetto.
Alla fine per fortuna è finito tutto per il meglio e il malcapitato è stato lasciato andare, con tanto di scuse (anche se ormai il volo era andato).
Che dire, non sempre possedere l’ultima novità del mercato o l’oggetto status symbol del momento è un vantaggio, sicuramente non in questo caso.