Microsoft dopo aver analizzato il successo dei megastore di Apple, circa 200 in tutto il mondo, presenti sul mercato da qualche anno, anche se vale la pena ricordare che all’inizio non vi erano negozi con il proprio marchio, bensì aree dedicate all’interno di grossi centri commerciali.
Microsoft probabilmente farà un passo alla volta, pochi punti vendita in luoghi che possano garantire un buon successo, memore anche della precedente esperienza in tal senso, uno store a San Francisco chiuso dopo poco tempo. L’intento è quello di approfondire il rapporto con gli utenti, imparando dal confronto diretto i loro gusti e i loro desideri.
Di prodotti da vendere ce ne sarebbero molti, dal software alla console Xbox, dai videogame ai lettori mp3 Zune, vedremo come penseranno di proporre questi Microsoft Stores.
Microsoft chiamerà un personaggio di punta a gestire i propri negozi: si tratta di David Porter, già nominato vicepresidente corporate dei Retail Store. Sarà lui a decidere tempi e logistica dei punti vendita e sarà lui incaricato di studiare e interpretare i comportamenti dei consumatori.