I servizi di messaggistica istantanea , come Windows Live Messenger, Yahoo messenger, AOL, GTalk, Skype ecc. stanno riscuotendo un successo sempre più clamoroso, tanto da minacciare il primato del telefono, come forma di comunicazione interpersonale, e quello della TV, come strumento di intrattenimento.
l’IM (Instant Messaging) è conosciuto dal 90% e utilizzato dal 70% delle persone che utilizza internet, soprattutto tra i giovani dai 16 a 24 anni, con una media di conversazione di 4 ore al giorno, tutti i giorni.
Se fino a questo punto non c’è nulla di clamoroso, le novità vengono dai lavoratori e dagli over 45. L’Instant Messaging, infatti, sta diventando sempre più uno strumento di lavoro, quasi sostituendo del tutto il telefono fisso e riducendo mail e sms. Si usa l’IM a lavoro, soprattutto per contattare colleghi e collaboratori e per trasferire documenti e quindi agevolare e velocizzare qualunque forma di collaborazione a distanza.
Windows Live Messenger con il 71% degli utenti che lo utilizzano, è il principale client di IM utilizzato, lasciando uno striminzito 14% a Skype e un ancor più misero 6% al Messenger di Yahoo!, il restante 9% è da dividere tra GTalk, C6 e altri client “minori”.