Il ministro della cultura francese Frederic Mitterand incaricato dal governo per “migliorare l’offerta di beni culturali online e trovare formule più efficaci di retribuzione per chi produce contenuti” sarebbe al lavoro per introdurre una tassa mirata a colpire la “pubblicità online”.

Cadono nel target, colossi quali Google, Yahoo!, ma anche Facebook e non meno, Microsoft, che fanno dell’online advertisement, una delle principali fonti di guadagno (almeno per quel che riguarda la parte dedicata “all’online”).

Olivier Esper, public affairs director di Google France ha osservato: “Ci troviamo dinanzi l’opportunità di promuovere soluzioni innovative piuttosto che esacerbare il contrasto tra Internet ed il mondo della cultura mediante lo strumento della tassazione”