Si chiama Smart House e rientra nello standard passivhaus, totalmente autosufficiente riguardo all’energia, tanto da rientrare in classe “A”. Un progetto tutto italiano, nato tra le dolci colline Toscane, in località Memmenano, tra Poppi e Bibbiena, in provincia di Arezzo con gli auspici di Claudio Martini Presidente della Regione Toscana e prodotta e commercializzata dalla Mabo un’azienda specializzata nel settore.

La casa viene tirata su in 7 giorni, compresa di rifiniture ed è pronta per essere abitata dopo solo 2 mesi. Sono annessi: pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua; un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica; il tetto in legno lamellare per la ventilazione; la caldaia a metano; ventilazione meccanica e vetri isolanti.

Antisismica e compatibile con i sistemi di domotica. E’ completamente personalizzabile e la sua metratura va dai 60 mq ai 150 mq. Tra l’altro la Mabo propone anche solo la “Skin” cioè la casa nuda a risparmio energetico.

Utilizza 25kWh/m2/anno rispetto ai 90/110 kWh/m2/anno di media auspicati dal decreto legislativo 311/06, arrivando ad abbattere il conto energetico a 539 euro l’anno contro i 1.900 euro spesi in una casa tradizionale.

Dal sito ufficiale SmartHouseMabo che:

Il pool di aziende che realizza la “casa intelligente” Mabo, vede anche la presenza del Gruppo Mazzanti per l’impiantistica, del Gruppo Benini per gli infissi, di Sofem (Gruppo Unieco) per il tetto e Berloni, per gli arredi interni.

Il costo è di circa 1600 euro al mq (per una casa di circa 60mq, la spesa sarebbe di circa 96.000 €)