L’obbligo è in vigore dal dicembre 2001:
Il numero di Partita Iva, attribuito dagli Uffici dell’Agenzia a quanti intraprendono l’esercizio di impresa, arte o professione nel territorio dello Stato, deve essere indicato nella home-page del sito web anche nel caso in cui il sito venga utilizzato per scopi meramente propagandistici e pubblicitari, senza il compimento di attività di commercio elettronico
. Per quanto paradossale possa sembrare un obbligo indifferibile di questo tipo a qualsiasi web designer, per quanto il numero di Partita Iva potrebbe tranquillamente trovare posto in una pagina dedicata del sito, quel numerino per le attività di “impresa, arte o professione” deve essere apposto in home-page.
In caso di omissione, la sanzione minima è di 258 euro ma può salire fino a 2.065 euro.
In molti potrete dire, vabbè è dal 2001 che esiste questa legge, ormai la conosceranno tutti…. avreste ragione, se non che, i controlli stanno cominciando ad essere più intensi in questo periodo, e cominciano a fioccare “realmente” le prime multe, quindi occhio che nell’home page dei vostri siti, ci sia sempre la Partita IVA (anche a fondo pagina, non importa, basta che sia la prima pagina del sito)