Grazie infatti al riconoscimento vocale ideato e sviluppato da Google Voice, Youtube ha deciso di aggiungere “automaticamente” i sottotitoli ai propri video (per il momento solo a quelli in lingua inglese), in ben 50 lingue.
L’autore del filmato potrà scaricare il file di testo contenente la trascrizione, correggere gli eventuali errori compiuti dal software di riconoscimento vocale e ricaricare la versione rivista e corretta dei sottotitoli online, migliorando ulteriormente l’affidabilità del sistema.
Questa novità mira a rendere più accessibili i propri contenuti, allargando quindi il bacino d’utenza in maniera non indifferente. Sono infatti decine di milioni gli individui che soffrono di gravi problemi legati all’udito. Secondo una recente stima, entro il 2015 il numero di persone con problemi di udito sarà pari a circa 700 milioni su scala globale.