La scorsa settimana Microsoft ha eliminato la parola “beta” da Windows Live SkyDrive, il suo servizio di storage remoto per disporre dei propri file in ogni situazione, o per condividerli con colleghi di lavoro, amici o anche con tutto il web.
Contemporaneamente ha aumentato lo spazio liberamente fruibile rendendo disponibili sino a 5 Gbyte, con un accesso al servizio che é stato aumentato dalle iniziali Gran Bretagna, India e Usa a ben 38 nazioni, compresa l’Italia.
Il servizio, che funziona su computer Windows o Macintosh con browser Internet Explorer dalla versione 6 ma anche con Firefox dalla versione 1.5, permette di gestire uno spazio remoto come se fosse il proprio hard disk locale, permettendo per ciascuna cartella creata di scegliere a chi dare accesso, all’occorrenza rinominando vecchie cartelle o editando i permessi precedentemente assegnati.
L’accesso è protetto mediante SSL (Secure Socket Layer), prevede che le cartelle personali siano accessibili esclusivamente all’utente che le ha create.