Il futuro delle TV basate sulla tecnologia al Plasma, è quantomai incerto. La causa è da imputare al loro consumo energetico, tutt’altro che parsimonioso; prendendo ad esempio un televisore al plasma di 42 pollici, il consumo del plasma è di 882 watt contro i 350 watt di un televisore LCD a schermo piatto e i 322 watt di quelli con il tubo catodico.
A valutare nei prossimi mesi, sarà la Commissione Europea, nell’ormai nota battaglia a favore dell’ambiente contro i consumi eccessivi e gli sprechi (ricordiamo che dal 2011 le lampade ad incandescenza diventeranno fuorilegge, sarà vietata la produzione, distribuzione e importazione, anche in tutto il territorio europeo).
Tra le varie proposte, c’è quella di creare un sistema di etichette da esporre sui televisori in modo che i consumatori sappiano esattamente quanto consumeranno, come è stato fatto già da tempo con frigoriferi e lavatrici, con le cosiddette classi (dalla A, la più efficiente, alla G, la più sprecona).