L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduta da Corrado Calabrò, si è occupata di qualità del servizio di accesso a internet a larga banda. In pratica dovrà essere dichiarato il range, entro il quale un’ADSL funzionerà, quindi indicare velocità minima e velocità massima raggiungibile.
Gli utenti potranno confrontare meglio le diverse offerte pubblicizzate, in quanto gli operatori dovranno indicare nelle informazioni, con qualunque mezzo diffuse, la velocità minima risultante dalle misurazioni effettuate, definita come banda disponibile in download nel 95% dei casi, mentre oggi le offerte pubblicizzate indicano solo la velocità massima teorica.
Successivamente gli utenti potranno accedere a un servizio gratuito di verifica delle reali prestazioni della propria linea (velocità di trasmissione, ritardo e tasso di perdita di pacchetti dati, durante le fasi di uploading e downloading).
Via Tomshw