OpenOffice.org cambia licenza e adotta la Lgpl 3 per poter garantire la libertà del codice del progetto e la protezione dai brevetti software. Questo è in sintesi il senso del comunicato con cui viene annunciato il cambio.
Questa mossa “è la naturale evoluzione per un codice che usa una licenza della famiglia Fsf“. “In particolare, la nuova licenza include protezioni aggiuntive dai brevetti software per la comunità”.
Allo stesso tempo cambia anche il Joint Copyright Assignent, che viene abbandonato in favore del Sun Contributor Agreement: in pratica le modalità di contribuzione vengono riviste e modelli diversi sono adottati per chi sviluppa il codice core e per chi sviluppa le estensioni.
Il cambio avverrà ufficialmente durante l’estate, quando uscira la prima beta di OpenOffice 3.0
A seguito di questo annuncio sarà interessante vedere la reazione di Linus Torvalds, che non è mai stato entusiasta della nuova versione della Gpl sin da quando è stata annunciata, e ha anzi affermato che il kernel di Linux resterà fedele alla Gpl 2.