Gli 800 milioni di euro di investimento, promessi dal governo per la banda larga, non ci sono, non si sa bene che fine abbiano fatto (magari “l’utilissimo” italia.it è costato più del preventivato?), fatto sta che di quei 800 milioni, ci sono più o meno 100 milioni di euro, che però non serviranno a un bel niente, nè per rinforzare le infrastrutture già esistenti, e decisamente decadenti, nè per crearne ex novo.

A rendere più grave la situazione (leggo dall’articolo do PI) , il fatto che sembrerebbe non esserci l’asta sulle frequenze lasciate libere a seguito del passaggio al digitale terrestre, che sono state invece in parte destinate dal Ministero dello Sviluppo Economico proprio al gruppo Mediaset (ma dai? Che strana coincidenza) per sperimentare nuove soluzioni in HD per la TV tradizionale.

Ormai è assolutamente evidente che la banda larga non è una priorità di questo governo, che mira a una ripresa economica in campi diversi da quello tecnico-informatico. Vedremo i prossimi sviluppi.