Sicuramente tutti avrete sentito parlare di varie versioni di Windows, ma anche diverse distribuzioni di Linux (Ubuntu ad esempio), e quello che più salta all’occhio è la versione 32 e 64 bit.

Cominciamo subito col dire che il “raddoppiare” i bit non significa assolutamente che il pc sarà 2 volte più veloce, anzi, sicuramente un sistema operativo 64 bit sarà più performante di un 32 bit, ma solo se l’applicazione che si sta utilizzando è programmata specificatamente per sistemi 64 bit (di solito denominati x64), mentre con programmi specifici per 32 bit (denominati x86) non avremo alcun miglioramento.

Altra differenza, questa decisamente più sostanziale, è il limite di memoria RAM installabile sui vari sistemi. Le architetture 32 bit infatti, non supportano un quantitativo di RAM maggiore di 4GB, mentre i 64 bit supportano un quantitativo mostruoso di RAM, si parla di qualcosa come 17 miliardi di GB, come limite teorico.

In realtà le attuali versioni di Windows a 64 bit, fermano questo limite a circa 128Gb, che è comunque un quantitativo immenso.