Si è consumata stanotte (ora italiana) la vicenda che ha visto l’arresto dei fondatori, e i sequestri di tutti i loro beni e dei server di Megavideo e Megaupload.

Una notizia gche sconvolge un pò tutte le abitudini di download di milioni di persone in tutto il mondo, colpendo uno dei siti in assoluto più noti per il download (e streaming) di contenuti audio/video.

L’operazione ha portato alla persecuzione di due aziende (Megaupload Limited e Vestor Limited) portando in esecuzione gli arresti dei due diretti responsabili: Kim Dotcom, aka Kim Schmitz, fondatore di MegaUpload, ed il collaboratore Kim Tim Jim Vestor. Per entrambi rischiano una condanna fino a 20 anni di reclusione.

Oltre agli arresti, sono stati poi anche sequestrati asset per un controvalore da 50 milioni di dollari e 18 nomi a dominio correlati alle attività del sito principale. Il sito conta 150 milioni di utenti iscritti, 50 milioni di visitatori al giorno e veicola ben il 4% del traffico totale registrato sulla Rete a livello internazionale.

Le motivazioni dell’arresto sarebbero non tanto nel materiale caricato sui server (la cui responsabilità sarebbe degli utenti), ma nella creazione e gestione di un modello di business basato sull’incoraggiamento e sulla premiazione degli utenti che caricavano materiale illegale sui server.