Dopo le polemiche e il No alla legge bavaglio, il governo ci riprova, come se non ci fossero questioni più importanti di cui occuparsi, soprattutto in questo periodo.

Il progetto di legge Alfano sulle intercettazioni telefoniche, include multe fino a 12.000 euro per il blogger che non dovesse pubblicare una rettifica con lo stesso spazio e risalto della notizia ritenuta diffamatoria, entro 48 ore.

Berlusconi avrebbe voluto introdurre queste norme con un decreto legge, in modo che fossero immediatamente in vigore, intenzioni bloccate, fortunatamente, dal presidente della Repubblica Napolitano, ribadendo che in materia di libertà personali non si può procedere con la decretazione di urgenza.

Adesso il progetto della “nuova” legge Bavaglio, dovrà seguire i normali iter di approvazione, passando da camera e senato, senza alcuna possibilità di ulteriori modifiche.

Vedremo se anche stavolta il governo e i politici penseranno più ai loro interessi, che a quelli dei comuni cittadini.