censura

A volte ritornano, sarebbe il titolo ideale di quest’articolo, periodicamente torniamo a discutere di strane idee avute da cosiddetti governanti, capi di stato, premier, ministri e quant’altro, sulla regolamentazione di internet.

Stavolta tocca al ministro della cultura britannica Andy Burham, che pensa a regole internazionali per introdurre le classificazioni di vietato ai minori in uso per i film anche per le pagine web su Internet ritenute troppo violente o offensive.

Nello specifico, Burham ritiene inaccettabile che alcuni video, esempio quelli in cui si vedono esseri umani decapitati, siano alla portata di chiunque, grandi o piccoli che siano.

Inutile dire che i provvedimenti allo studio del governo britannico hanno già sollevato polemiche tra le organizzazioni che si battono per la difesa della libertà di espressione su Internet.