Da oggi i pomodori non avvizziranno più, ricercatori olandesi dell’Università di Amsterdam hanno presentato la loro scoperta su Plos (Public Library of Science).
Grazie ad una selezione genetica, è stata messa a punto una pianta di pomodoro resistente ad un fungo che fino a ieri è stato la croce dei coltivatori: il Fusarium oxysporum, che inibisce le difese naturali della pianta, conservate in due geni, con una proteina.
I ricercatori olandesi hanno scoperto un terzo gene, in grado di annullare il fungo, e, sopratutto consente alla pianta di non invecchiare. Questa ricerca, come è dato capire, apre nuovi scenari, non più nella manipolazione genetica, ma nella selezione di geni da usare in maniera sostenible.
Questa scoperta renderà la vita facile agli agricoltori, in quanto uno dei più grandi problemi che li affliggono sono l’enorme quantità di agenti patogeni che attaccano le piante di pomodori e che crescono assieme al frutto, rendendo la guerra persa in partenza.
Fino ad oggi, per avere piante sempre più resistenti e con metodo sostenibile, si sono incrociate le specie provando a rafforzarle attraverso le strategie sviluppate singolarmente. E i ricercatori olandesi hanno aggiunto a questa tecnica già conosciuta una selezione di geni.
via ecoblog