Per l’Italia e gli italiani, la sicurezza informatica rimane un grosso problema, i numeri comunicati dalla CPP Italia, indicano come almeno il 16% degli utenti abbia già sperimentato una qualche violazione su account online di vario tipo e nel 35% di questi casi l’accesso indebito ha causato altresì un qualche danno patrimoniale.

Per ridurre questi furti, basterebbe usare password complesse o cambiarle, in maniera periodica; ben il 42% degli intervistati ha ammesso di non cambiare mai la password della propria casella di posta elettronica.

L’elemento umano, insomma, è l’anello debole del sistema sicurezza in rete. Una adeguata gestione delle password, associata alla necessaria attenzione da riporre nei confronti di spam e malware, sono elementi in grado di tutelare l’utente di fronte ai pericoli, che la rete (un pò come la vita reale) può nascondere.