A seguito della pubblicazione online dei redditi degli italiani nel 2005, c’è una prima persona iscritta nel registro degli indagati. Avrebbe venduto i dati, dopo che erano stati rimossi dal web, facendosi pagare 20 euro.
Per ora si sa soltanto che si tratta di un dipendente comunale toscano e che è la procura di Roma che sta indagando. L’inchiesta è condotta dai magistrati Franco Ionta e Francesco Polino, l’accusa è di violazione della privacy.
Secondo le prime indiscrezioni, è il primo di una decina di persone che sarebbero già state individuate, inoltre ieri è stato iscritto nel registro degli indagati per lo stesso reato Massimo Romano, l’ex direttore dell’Agenzia delle Entrate.
Via ZeusNews