La Commissione Europea, ha attuato uno studio con l’obiettivo di verificare il livello di sviluppo relativamente all’innovazione tecnologica delle nazioni del mondo.
Lo studio ha preso in esame 25 differenti indicatori distinti in cinque categorie. Inoltre, l’indagine ha guardato alla capacità di produrre utili grazie all’impiego di soluzioni innovative e il valore aggiunto prodotto dalle proprietà intellettuali create.
Al primo posto, si trovano Svezia, seguita da: Svizzera, Finlandia, Israele, Danimarca, Giappone, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti. Nel secondo gruppo sono presenti: Lussemburgo, Islanda, Olanda, Irlanda, Austria, Francia, Belgio e Canada.
L’Italia è nel terzo gruppo denominato dei “moderati innovatori” dove troviamo anche Australia, Estonia, Slovenia, Norvegia, Repubblica Ceca, Cipro e Spagna.
Sicuramente è un dato abbastanza scontato, visto come vanno ultimamente le cose in Italia, e anzi, addirittura avrei scommesso che saremmo stati nell’ultimo gruppo, insieme a Polonia, Croazia e compagnia bella.