Anche in Italia dal 29 Giugno sarà possibile, per le associazioni dei consumatori, promuovere le cosidette “Class Action“, in pratica le cause collettive contro le imprese da parte di utenti che si ritengono vittime di truffe, inadempimenti contrattuali, mancanza di trasparenza ecc….

Non più consumatori isolati alle prese con colossi armati di potenti uffici legali, costretti a desistere per mancanza di soldi e di tempo per muoversi nella lentissima e farraginosa giustizia italiana, ma moltissimi consumatori alle prese con lo stesso problema.

La prima “class action” potrebbe coinvolgere teoricamente milioni di italiani: tutti quelli che, almeno una volta, hanno ricevuto una bolletta Telecom Italia con numerazioni speciali, costose, mai fatte dall’utente, tipo 899 o satellitari, ma frutto di dialer che si sono installati durante la navigazione in internet o, addirittura, nelle centrali telefoniche stesse ad opera di malintenzionati.

Questa class action sugli 899 è promossa da Altroconsumo: sul sito dell’associazione c’è un form che può essere compilato gratuitamente, anche da chi non fosse socio, per segnalare il proprio caso individuale; non ci sono tempi di prescrizione, quindi può essere successo anche prima del 2003.

L’associazione raccoglierà tutti questi casi e poi chiederà una soluzione extragiudiziale, cioè prima di fare causa a Telecom. Ma se non si dovesse arrivare a un accordo si passerebbe alla magistratura che, per la prima volta, tratterebbe un caso del genere.

Fonte | Zeusnews