Incriminata, la famosa copertina dell’album Nevermind, ritrae in primo piano un bambino nudo in una piscina, rea di andare contro le regole del social network.

Facebook, ultimamente sta dando libero sfogo al suo spirito censuratore, infatti la seguente decisione è stata presa dopo quelle già rientrate nei confronti dei giornali italiani: Il Fatto Quotidiano e il Giornale.

Nevermind è l’album di maggiore successo della band guidata dal compianto Kurt Cobain uscito 20 anni fa, nel lontano 1991. La copertina era stata pubblicata sul profilo ufficiale del gruppo per annunciare l’arrivo del ventennale dall’uscita dello stesso.

La motivazione, a detta di fonti vicine alla band, sarebbe la nudità, fortemente proibita sul social network più famoso del web.