Telecom Italia ha aumentato il canone telefonico per i clienti residenziali, praticamente da Febbraio scorso il “pizzo” mensile è di 16,08 euro, rispetto ai precedenti 14,57 euro. In pratica si va ad un aumento annuo di +18,12 euro (più del 10%), si spenderà quindi d’ora in poi 192,96 euro – contro i precedenti 174,84 euro.
L’Agcom aveva dato il via libera definitivo all’aumento, lo scorso Dicembre, dopo aver consultato la UE. A tutti gli effetti si tratta del primo incremento del canone avvenuto negli ultimi 6 anni, quindi è probabile che questo abbia influito nella decisione finale.
Il Codacons, comunque, ha già annunciato un ricorso al Tar del Lazio per chiederne la sospensione. Secondo l’associazione si tratta di un aumento a dir poco ingiustificato.
Ovviamente mi accodo all’indignazione di quella che è una vera è propria estorsione, in teoria nella telefonia fissa italiana vige il libero mercato, di fatto, invece, assistiamo ancora oggi a un monopolio molto ben celato e subdolo.