Distribuite le prime certificazioni hardware WiMax

Il WiMax in Italia, è in enorme ritardo rispetto a molte altre nazioni europee, però sembra che finalmente sia quasi tutto pronto per le prime proposte che dovrebbero vedere la luce in estate soprattutto in quelle province in cui il digital-divide è più marcato.

In Lombardia la copertura dovrebbe essere garantita da Aria e Wi+. Linkem, di fatto il secondo operatore del settore per copertura prevista, ha lanciato offerte a Brescia, Bari e Crotone, ed è praticamente pronta per Latina.

Su rete Retelit opereranno le soluzioni Freemax (Livorno), Comeser (Parma), Wi+ (Segrate), Politech (Sondrio) e a breve Aemcom (Cremona). In Sicilia, fra qualche giorno, saranno commercializzate le offerte Mandarin.

WiMaxer (Infracom/Acantho) è pronta per l’Emilia Romagna, e commercializzerà la sua offerta dopo l’estate. Per quanto riguarda invece Telecom Italia e le sue licenze meridionali, pare che ogni lancio sia stato sospeso (ma non mi dire?!).

I ritardi accumulati dall’implementazione del WiMax italiano, secondo gli esperti, si devono soprattutto al difficile accesso al credito bancario, fondamentale per gli investimenti infrastrutturali. Allo stesso tempo, in alcuni comuni si sono diffuse paure per i presunti pericoli generati dalle onde radio WiMax (diffuse chissà da chi).