Il 25 marzo si terrà il consiglio di amministrazione di Telecom Italia che dovrà approvare il nuovo piano industriale, rinviato a fine frebbraio a causa degli arresti di top manager Telecom per lo scandalo della telefonia che ha coinvolto Telecom e Fastweb.
Questa decisione sarà preceduta da uno sciopero nazionale per l’intera giornata il 23 marzo, promosso da Cgil, Cisl e Uil per l’intera area IT di Telecom Italia e per la software house del gruppo Telecom, l’azienda SSC.
In concomitanza con questo sciopero confederale, il solo sindacato Flmu-Cub ha proclamato uno sciopero nazionale di tutti i lavoratori Telecom Italia per le ultime 4 ore del turno di lavoro.
Telecom Italia ha infatti confermato ai sindacati che, in base al nuovo piano industriale (ancora non approvato), 2.150 informatici oggi alle dipendenze di Telecom saranno ceduti a partire dal 1 aprile 2010 a SSC. Successivamente è presumibile che SSC apra una procedura di taglio degli organici per ridurre i costi, come quella che Telecom ha già preannunciato, senza per ora entrare nei dettagli per altri settori come i customer service.
Per informare e mobilitare l’opinione pubblica sulla propria vicenda, gli informatici Telecom della sede di Napoli hanno aperto su Facebook il gruppo “Telecom Italia dead man walking”.