I PC nelle scuole ci sono, ma vengono usati poco. Secondo il rapporto Eurispes la colpa e’ la mancanza di modelli didattici flessibili. In soli 3 anni in Italia si e’ passati da un rapporto di 1 computer ogni 14,2 studenti, nel 2001, a 1 computer ogni 10,9 studenti nel 2004 (la media europea e’ di 13 studenti ogni computer). Eppure le nostre scuole, stando ai dati dell’Ocse, sfruttano raramente e per usi non avanzati il potenziale didattico delle tecnologie.
Sarebbe il caso, secondo il mio parere, di potenziare questo aspetto, soprattutto educare i ragazzi alla vita informatica, e virtuale. Troppo spesso Internet è vista come un porto franco, dove è concesso un pò tutto, violare sistemi, rubare account, pubblicare foto (e video) scattate in momenti intimi ad ignare vittime e quant’altro.
Il progresso tecnologico è inutile se poi non si educano le persone a utilizzarle al meglio.