“Un sacco di gente ci chiede cosa sia successo – ha scritto sul blog ufficiale di Gmail Acacio Cruz, responsabile dell’uptime del servizio – così abbiamo pensato avreste gradito una spiegazione”. A quanto pare, un intervento di manutenzione previsto da tempo in uno dei datacenter di Google localizzato nel Vecchio Continente ha avuto dei risvolti imprevisti: “Di solito queste operazioni non creano problemi, perché semplicemente il servizio per gli account viene garantito da un altro datacenter”.
In questo caso, invece, qualcosa non ha funzionato: “Alcuni effetti collaterali, non previsti, di certo nuovo codice che tenta di tenere i dati di un utente vicini a lui geograficamente, ha causato il sovraccarico di un altro datacenter in Europa. E questo – prosegue Cruz – ha causato problemi a cascata da un datacenter all’altro“. Insomma un classico effetto domino che in breve ha messo in ginocchio l’intera infrastruttura: “Ci è voluta circa un’ora per riportare tutto sotto controllo” chiarisce il manager di BigG.
“il bug ora è stato individuato e risolto, e stiamo procedendo ad apportare delle modifiche”. A chi è rimasto tagliato fuori per ore dalla propria casella, va tutta la solidarietà del team di Gmail: “Sappiamo quanto possano essere dolorosi questi disservizi, noi stessi confidiamo in Gmail per far funzionare Google: interruzioni di questo tipo ci causano problemi allo stesso modo di come li causano a voi”. Per questo, conclude Cruz, “cerchiamo sempre la causa scatenante di questi rari disservizi, così da prevenire eventi simili in futuro”.