I mitici floppy disk da 3.5 pollici, amici di PC e computer particolari come Commodore, Amiga e altri, stanno per andare in pensione, la loro capienza ormai è diventata talmente limitante che i produttori non hanno più guadagno consistente per continuarne la produzione, senza considerare tutti i materiali “sprecati” per la produzione.

Sony ha dichiarato che dal 2011 smetterà la produzione e quindi la distribuzione dei floppy disk in tutto il mondo, a partire dal Giappone e via via il resto dei paesi. Si parla di un possibile “assalto” dei giapponesi alle scorte di floppy del resto del mondo, una volta che verrà interrotta la distribuzione nel paese del Sol Levante, ma questa è una cosa ancora tutta da vedere.

Il floppy da 3.5 pollici nasce nel 1981 l’era di un’altra informatica, ai tempi 1.44MB erano in grado di conservare grandi files e addirittura dei giochi, qualcosa che oggi appare quasi impensabile.

Il Floppy ha iniziato a manifestare tutti i propri limiti nel momento in cui un disco era qualcosa in grado di non contenere neppure un MP3 (1.44Mb di capienza contro una media di 3Mb per il brano in MP3).

La prima batosta, i floppy disk l’hanno subita dall’arrivo dei CD, costringendolo ad ambiti specifici ed a funzioni residue in attesa del passaggio di mano, rimasto poi in una sorta di limbo, considerato che il CD/DVD non è proprio un supporto comodissimo per la cancellazione/modifica dei file salvati, è stato poi definitivamente messo al tappeto dalle penne USB di dimensioni immensamente maggiori e stabilità quasi ai massimi livelli.

Addio caro Floppy Disk, ci mancherai.