WikiLeaks, è stato costretto a sospendere la propria attività per mancanza di fondi, a dichiararlo è lo stesso Julian Assange, fondatore di WikiLeaks, nel corso di una conferenza stampa tenuta ieri.

Colpa soprattutto del blocco dei finanziamenti (Visa, MasterCard, Bank of America, ecc.) cominciato alla fine del 2010, poco dopo dalle prime rivelazioni di informazioni trafugate alle ambasciate USA di mezzo mondo. Per tutto il 2011 WikiLeaks è andato avanti grazie al denaro raccolto prima del blocco.

Il fondatore di WikiLeaks, nella conferenza stampa ha lanciato un appello a tutti i cittadini invitandoli a sostenere concretamente la sopravvivenza del portale utilizzando sistemi di donazione alternativ, che potete trovare in questa pagina.

Per poter mandare avanti il progetto, e quindi sostenere i costi di gestione del sito, sono necessari 3,5 milioni di dollari entro il prossimo anno.

Per questo motivo, e in attesa di trovare i fondi necessari per andare avanti, le attività del sito sono state sospese.