Ancora un nuovo avvertimento, stavolta dall’NRO (Number Resource Organization), che comunica la disponibilità del solo 5% di  indirizzi IPv4, e la necessità, quindi, urgente, di passare al nuovo IPv6, che garantirebbe un range infinitamente più ampio, e probabilmente sufficiente per molti molti anni a venire.

Diverse aziende, tra cui le più grandi come, Google, Facebook, hanno pianificato, ovviamente, da tempo il passaggio a IPv6, così come anche l’amministrazione Obama, che negli Stati Uniti sta sostenendo questo passaggio fondamentale per la sopravvivenza della rete.

L’avvertimento dell’NRO evidenzia inoltre che gli ultimi blocchi IPv4 rimasti disponibili, potrebbero essere tutti assegnati nel giro di pochi mesi, portando cosi la rete alla completa saturazione. Il problema più grande di questo passaggio da IPv4 a IPv6, è la completa incompatibilità tra i due sistemi, che quindi spinge le aziende a muoversi con molta cautela, per non ritrovarsi “scoperta” (o col culo all’aria, se vogliamo usare parole semplici).

Fatto imprescindibile è che questo passo va fatto, e anche in tempi relativamente brevi, vedremo come andrà a finire.