Apple ha recentemente rilasciato il suo “main” update, chiamato Snow Leopard, che però non ha entusiasmato, nè gli addetti ai lavori, nè i comuni utenti, scopriamo adesso alcuni motivi delle critiche mosse verso l’aggiornamento del sistema operativo della mela.
Il primo è sicuramente la mancanza di supporto da parte delle software house, di versioni (nemmeno tanto vecchie) precedenti dei loro software (esempio Adobe CS3, il cui funzionamento è certificato su Snow Leopard – anche se con qualche bug – ma non ci saranno più aggiornamenti, in parole povere vi dovrete tenere i bug riscontrati). Discorso che comunque non tocca prodotti freeware e open source, come Cyberduck, già disponibile in versione aggiornata.
Il secondo è il prezzo, per passare da Tiger al “leopardo delle nevi”, infatti, bisogna necessariamente acquistare il pacchetto completo da 169 euro, che include anche iLife 09 e iWork 09, che però qualcuno avrebbe potuto già comprare per fatti propri (non esiste infatti una versione stand-alone di snow leopard).
Chi però ha intenzione di dare una svecchiata al proprio mac, aggiornando in una volta sola, sistema operativo e pacchetti iLife/iWork troverà l’offerta molto allettante, anche se bisogna assolutamente ricordare, che Snow Leopard dà un taglio netto col passato, abbandondando i vecchi processori che non siano Intel (i possessori quindi di mac con processori G4, non potranno installare l’aggiornamento).
Il motivo principale comunque resta quello di aspettare il primo aggiornamento di Snow Leopard, per evitare di fare da cavia, per scovare i bug che inevitabilmente ci sono in versioni nuove di quasi la totalità dei software in circolazione.
