La Corea del Sud rappresenta l’avanguardia mondiale della connettività broadband (connessioni a banda larga), ritenute addirittura “inaccettabili” le prestazioni degli attuali servizi, che consentono velocità prossime ai 100 Mbps, il Governo ha deciso di puntare direttamente a 1 Gbit/s.
Entro il 2012, infatti, i provider coreani potranno godere di un’infrastruttura di nuova generazione. La Commissione Coreana sulle Comunicazioni investirà circa 24,6 miliardi di dollari nei prossimi anni per cablare il paese e implementare la rete wireless basata su standard WiBro.
L’obiettivo è quello di puntare tutto sull’IT, per generare introiti, aumentare il numero degli occupati e attirare capitali esteri. Con infrastrutture di questo genere i colossi mondiali difficilmente potranno resistere.
E intanto in Italia, si annaspa tra 20 megabit che quasi mai raggiungono le velocità promesse, disservizi, filtraggio del traffico p2p e chi più ne ha più ne metta. Le vedo dura per noi, restare competitivi in queste condizioni.