La FCC (Federal Communications Commission), agenzia governativa statunitense che controlla l’uso degli spettri radio, ha approvato le regole per l’utilizzo del cosiddetto “spazio bianco”, delle frequenze intermedie non usate da emittenti televisive.
Sarà possibile, così, realizzare dispositivi in grado di comunicare senza fili anche a lunghe distanze e ad altissima velocità. Praticamente un Super Wi-Fi, che utilizzerà frequenze comprese tra i 470 e i 678 MHz, mentre il Wi-Fi “casalingo” lavora su frequenze comprese tra i 2,4 GHz e i 5 GHz, il che significa che potrà garantire una velocità di download di 15-20 Mbps e una copertura di gran lunga più ampia.
Per non pregiudicare la qualità dei segnali delle emittenti televisive e disturbare l’attività degli utilizzatori di microfoni wireless, la FCC realizzerà una mappatura delle frequenze usate: consultando uno speciale database di geolocalizzazione utenti e aziende potranno così individuare gli “spazi bianchi” utilizzabili in una determinata zona.
La produzione dei primi dispositivi Super-WiFi comincerà presto, ma per vederli sul mercato dovremo ancora attendere 2 o 3 anni.
via wintricks